Vini di Ischia
L’isola d’Ischia vanta una grande tradizione vinicola.
Tra i vini bianchi DOC più conosciuti ritroviamo il “Biancolella” e il “Forastera”. Dal colore giallo paglierino, il Biancolella è noto per il suo sapore distintivo e caratteristico, mentre il Forastera offre un profilo gustativo unico. Entrambi rappresentano eccellenti esempi della tradizione vinicola locale.
Tra i rossi si distingue il Piedirosso, rosso aromatico, con note fruttate di lampone e ciliegia e vegetali di geranio.
Selezione vini di Ischia
€54,00 Il prezzo originale era: €54,00.€48,00Il prezzo attuale è: €48,00.
Vini di Ischia: quali sono i vitigni autoctoni
I vini di Ischia sono celebri per la loro personalità distintiva, capaci di affascinare chi li assapora. Questa qualità è stata ufficialmente riconosciuta ufficialmente e legalmente nel 1966, quando i vini ischitani sono stati i secondi ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata (DOC) "Ischia".
Correva, precisamente, il 3 marzo del 1966 quando furono così riconosciute, con uno specifico Decreto del Presidente della Repubblica, le prime 4 D.O.C. italiane: la Vernaccia di San Gimignano, l’Est! Est! Est! di Montefiascone, l’Ischia bianco, rosso e superiore e il Frascati. L'Ischia Bianco è stato il secondo in ordine temporale solo per questioni burocratiche.
La DOC comprende cinque tipologie di vino principali:
- Ischia Bianco, disponibile anche in versione Superiore e Spumante
- Ischia Rosso
- Ischia Forastera
- Ischia Biancolella
- Ischia Piedirosso o Per’ e Palummo, anche in versione Passito
Ischia Biancolella DOC: il simbolo dei vini ischitani
Il
Biancolella è uno dei vitigni più rappresentativi di Ischia. Questo vitigno autoctono trova sull'isola un habitat ideale, dando vita a un vino bianco che trasmette freschezza e positività. Caratterizzato da un colore giallo paglierino e un bouquet che evoca agrumi, frutta a polpa bianca e erbe aromatiche, il Biancolella si abbina perfettamente ad antipasti di terra e di mare, formaggi delicati, frutti di mare e crostacei, ed è ottimo anche come aperitivo.
Se tradizionalmente nasceva come vino da consumarsi entro un tempo ben circoscritto, proprio per gustarne la freschezza, l'evoluzione delle cantine ischitane hanno portato oggi il Biancolella ad uno step ulteriore proponendo anche vini più complessi.
Sono nati così vini invecchiati e più complessi, tra i quali spiccano eccellenze come il Vigna del Lume di Mazzella (già visto in questa pagina e capace di vincere numerosi premi, fino a primeggiare al Vinitaly), il Kalimera delle cantine Cenatiempo ed il Tenuta dei Preti delle cantine Tommasone.
Ischia Forastera DOC: bianco aromatico e morbido
Il vitigno Forastera, sebbene presente in altre zone della Campania, trova in Ischia un ambiente perfetto per esprimere al meglio le sue caratteristiche. Questo vitigno a bacca bianca è noto per la sua resistenza alla filossera, ma la sua resa può variare notevolmente di anno in anno. Per questo motivo, è spesso utilizzato in assemblaggi piuttosto che in purezza. Quando vinificato in purezza, il vino che ne deriva è morbido, profumato con note floreali e di frutta bianca, fresco e asciutto, ideale per accompagnare piatti di pesce o come aperitivo.
Rispetto al Biancolella, dunque, è diverso per aromi e corpo.
Ischia Bianco DOC
L'Ischia Bianco DOC è un blend che include principalmente Biancolella (30-55%) e Forastera (45-70%). La normativa permette l'inclusione di altre uve a bacca bianca non aromatiche fino a un massimo del 15%. Questo vino si distingue per il buon corpo, la freschezza e le piacevoli note minerali miste a frutta e fiori.
Guida ai Vini di Ischia
Anche i vini rossi di Ischia, dominati dai vitigni Guarnaccia e Piedirosso (detto anche Per’e Palummo), esprimono l'energia vibrante dell'isola. Questi vini, spesso arricchiti con altre varietà di uve, sono ricchi e complessi, con tannini robusti e un grado alcolico considerevole.
Si abbinano perfettamente a piatti di carne, selvaggina e ricette di pesce più strutturate. Tra le etichette dei rossi troviamo "Ischia Per’ e Palummo" (Piedirosso in purezza), “Tenuta Monte Zunta” (85% Piedirosso e 15% Cabernet), “Pithecusa Rosso” (40% Piedirosso e 60% Aglianico) e “Pignanera” (50% Aglianico, 30% Montepulciano e 20% Guarnaccia).
Ischia Rosso DOC
L'Ischia Rosso DOC è costituito principalmente da Guarnaccia (40-50%) e Piedirosso (40-50%), con la possibilità di includere altre uve a bacca rossa non aromatiche fino a un massimo del 15%. Questo vino rappresenta al meglio la tradizione vitivinicola dell'isola, offrendo un'esperienza di degustazione ricca e variegata