Amanti del Brivido d’Ischia. Avete invitato degli amici a cena: immaginate l’atmosfera conviviale e piacevole, una cena dove avete servito cibo ottimo accompagnato dalle bevande giuste, il momento del fine pasto richiede però una attenzione particolare: da lì a poco vi saluterete e proprio quelli sono i momenti che più si fisseranno nella vostra e nella altrui memoria.
Un semplice digestivo non basta, ci vuole un digestivo… da brivido!
La promessa di questo amaro, dal nome così intrigante, Brivido d’Ischia, è proprio quella di lasciare stupefatti i suoi degustatori, sia per il colore che per il suo sapore così particolare e unico perché frutto di una ricetta artigianale e di un mix di erbe aromatiche provenienti da un’isola ricca di vegetazione e di profumi di aromi selvatici.
Come si serve l’amaro Brivido d’Ischia
Questo amaro, per raggiungere il massimo dell’effetto racchiuso nel suo nome, va servito a temperatura freezer, ad una temperatura compresa tra i -12°C e -18°C.
Se siamo abituati al classico amaro servito a temperatura ambiente e d’estate gli preferiamo invece il classico ma ormai noioso limoncello, possiamo rimanere sorpresi nel provare ad assaggiare questo tipo di amaro che invece è da servire freddo, anzi freddissimo.
Per gli amari da servire freddi si predilige l’uso del calice a stelo per impedire alla mano di chi lo sorseggia di scaldarlo. Inoltre la quantità non dovrebbe mai superare il rapporto di 1/3 della capacità del bicchiere.
Ovviamente questi sono solo dei consigli generali, perché a seconda dell’occasione ognuno sceglierà il bicchiere che più si addice o la quantità giusta.
Sicuramente non possiamo non notare che il colore del Brivido d’Ischia preferisce sicuramente un bicchiere dal color trasparente.
Anche l’occhio vuole la sua parte e sicuramente il suo colore verde intenso non potrà non restare impresso nello sguardo di chi lo assapora. Scopri gli altri articoli dedicati al Brivido e acquista il tuo prodotto preferito al nostro shop online!